La Chirurgia estetica è in crisi... Ma non Italia |
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Seguimi su facebook e resta sempre aggiornato. Nell'anno della 'vera crisi' in America si rinuncia al bisturi 'estetico', ma l'Italia va controtendenza. A rivelarlo sono i dati dell'American Society for plastic Surgery (Asps), secondo cui se nel 2009 negli States gli interventi di chirurgia estetica sono calati del 9% rispetto all'anno precedente, in Italia si e' invece registrato un aumento delle richieste. A determinare questa crescita e' stata soprattutto la maggiore richiesta di interventi che si affidano alla 'medicina rigenerativa' che utilizza fattori di crescita tessutali e cellule staminali. Una testimonianza di questo andamento tutto italiano arriva dal Centro italiano di Chirurgia Estetica (Cice), dipartimento interno del Day Surgery Centro Medico Lazzaro Spallanzani di Reggio Emilia. "Nell'ultimo anno la nostra struttura ha riscontrato un aumento del 30% di pazienti che hanno richiesto interventi di chirurgia estetica", ha spiegato l'amministratore delegato del centro, Roberto Gallosti, "ma la cosa interessante e' che l'80% delle operazioni e' orientata al settore della medicina rigenerativa, questo proprio perche' le tendenze degli italiani stanno declinando verso risultati estetici sempre piu' naturali, senza cicatrici, punti, sanguinamento, protesi esterne".
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