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Videoproctoscopia Digitale PDF Stampa E-mail
Scritto da infochirurgia   
Lunedì 22 Ottobre 2012 09:04

Il consulto chirurgico colorettale ambulatoriale dovrebbe essere sempre completato
da un esame endoscopico al fine di integrare l’inquadramento clinico con una corretta diagnosi.
Fino a pochi anni orsono tale esame veniva effettuato con strumenti pluri/monouso, con l’ausilio di differenti fonti luminose e sotto visione diretta dell’operatore. L’avanzamento tecnologico come telecamere HD e acquisizione digitale dei dati, nonché l’introduzione dei supporti video, ha favorito l’affinamento delle metodiche endoscopiche ambulatoriali, anche in campo colonproctologico, aumentandone il potere diagnostico e la fruibilità nella ricerca scientifica.

L’esame viene eseguito in ambulatorio con il paziente sul fianco sin e ginocchia flesse.
Si introduce anoproctoscopio con apposita guida. Raggiunta la regione anorettale d’interesse si applica telecamera ad alta definizione collegata ad un monitor e ad un sistema d’acquisizione immagini e video. Si ottiene così ampia e dettagliata documentazione iconografica. E’ possibile, inoltre, effettuare biopsie, spesso indispensabili per una corretta diagnosi.

La proctoscopia digitale a differenza della metodica tradizionale consente:
• Di rilasciare documentazione iconografica
• Di archiviare gli esami
• Di riesaminare le procedure precedentemente eseguite al fine di ottimizzare uno specifico trattamento
• All’ operatore di effettuare l’esame fisicamente distante dalla regione perianale liberando il paziente da situazioni spesso imbarazzanti.


Risulta inoltre:
• -di facile uso
• -di basso costo
• utile ai fini medico-legali


La Videoproctoscopia Digitale, condotta di routine durante la visita consente la corretta diagnosi della patologia propriamente anale come emorroidi, ragadi, conditomi e marische; di pertinenza rettale, come prolasso, rettocele, polipi, proctite, cancro, ulcera solitaria del retto, stenosi cicatriziali e granulomi da corpo estraneo; perianale, come fistole, dermatiti etc…etc…
Per ottimizzare i risultati della procedura diagnostica si raccomanda una corretta toilette della regione ano-perianale ed un clistere evacuativo 12 ore prima dell’esame.

 

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Ultimo aggiornamento Martedì 30 Giugno 2015 14:50
 

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