Questo sintomo è tra i più comuni e come tale risulta motivo di frequente consulto medico. Tuttavia può riconoscere numerose e diverse cause.
Cause comuni Ragadi anali, ascessi perianali, infezioni anocutanee, trombosi emorroidaria
Cause meno frequenti Malattie infiammatorie intestinali, neoplasia anale, sifilide anale, TBC anale.
Altre Cause (rare) Coccigodinia (s. degli elevatori), proctalgia fugace, dolore anale cronico idiopatico, stenosi idiopatica sfintere interno. Mentre si conosce abbastanza circa le cause dei primi due gruppi, che quindi possono essere trattate opportunamente, difficile risulta la terapia delle cause rare, probabilmente per la ancora non completamente chiarita eziologia e patogenesi
Coccigodinia Nota anche come "Sindrome da spasmo degli elevatori", colpisce in ugual misura uomini e donne. Causata da uno spasmo del muscolo elevatore dell'ano. I pazienti riferiscono dolore ed irrequietudine quando sono seduti. Tra le cause sono stati riportati i traumi della regione coccigea e la posizione seduta obbligatamente prolungata (microtraumi del coccige). La patogenesi sarebbe da riferire ad un’infiammazione locale muscolare, causa del dolore importante.
Sintomi Dolore localizzato all’ano ed al retto ma può essere irradiato in modo variabile ai genitali, al coccige e talvolta ai glutei.
Diagnosi È importante far eseguire una radiografia del segmento sacrococcigeo.
Terapia Utili antalgici ed antinfiammatori con associazione di trattamenti locali quali il massaggio dei muscoli elevatori e l’elettrostimolazione (buoni risultati).
Proctalgia fugace Tipica delle donne in età medio-giovane, è un sintomo raro (~ 4-5 volte l’anno oppure ogni 15 giorni o 1 volta al mese), generalmente breve ed insospettato, di notevole intensità senza preavviso e a comparsa notturna. Solitamente la paziente individua il retto-ano come sede del dolore. Alla visita risulta praticamente impossibile trovare la sede e la causa della sintomatologia.
Sintomi Il dolore è localizzato alla regione ano-rettale ma può essere irradiato in modo variabile ai genitali, al coccige e talvolta ai glutei.
Diagnosi differenziale Intussuscezione rettosigmoidea Fissurazioni Coccigodinia et al.
Terapia Ciascuno trova un suo modo di alleviare il dolore ( posizione, camminare, autoesplorazione rettale, defecazione volontaria o altro). Utili analgesici e tranquillanti minori.
Dolore idiopatico cronico anale Sovente non è presente all’esame clinico che in molti casi è normale (in rari casi è presente dolore molto vago e superficiale). Si rileva una notevole componente ansiosa nel paziente. A volte si ha irradiazione del dolore verso le cosce o i glutei. Possono essere vari gli agenti causali come ad esempio una pregressa chirurgia anale o una difficoltosa defecazione.
Trattamento Riosservare più volte il paziente Rassicurare il paziente dopo avere eseguito tutti gli esami Trattamento personalizzato
Stenosi idiopatica sfintere anale interno L’unico dato caratteristico è l’ipertrofia senza ipertono dello sfintere. Il trattamento è chirurgico e prevede la sfinterotomia anale interna (buoni risultati quasi sempre).
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