Il morbo di Crohn |
Le terapie biologiche svolgono un ruolo centrale nel processo antinfiammatorio. I sintomi possono variare da caso a caso. Per esempio: diarrea, diminuzione dell'appetito, dimagrimento e complicanze extraintestinali alla cute, gli occhi e le grosse articolazioni. Ora per queste due malattie infiammatorie ci sono i farmaci biologici capaci di fermare le infiammazioni. Le nuove terapie biologiche rappresentano la grossa speranza per curare queste patologie. A livello molecolare sono stati individuati i mediatori coinvolti in questo equilibrio, sostanze chiamate citochine o interleuchine, di cui alcune hanno una funzione prevalentemente antiinfiammatoria ed altre un’effetto pro-infiammatorio. Gli studi hanno rilevato che nell’intestino dei pazienti affetti da malattia di Crohn si può osservare uno squilibrio a favore delle molecole proinfiammatorie, che sembra essere il motore dell’infiammazione cronica.
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