Il morbo di Crohn Stampa

 

Le terapie biologiche svolgono un ruolo centrale nel processo antinfiammatorio.
Il morbo di Crohn e la colite ulcerosa sono due malattie infiammatorie croniche intestinali. Il morbo di Crohn pùo colpire tutto il canale alimentare, ma si localizza prevalentemente nell'ultima parte dell'intestino tenue. La colite ulcerosa, invece,  interessa soltanto il grosso intestino, il colon, localizzandosi sempre e comunque nel tratto terminale, ovvero la regione del retto e del sigma. Tuttora le cause delle due malattie sono ignote.

I sintomi possono variare da caso a caso. Per esempio: diarrea, diminuzione dell'appetito, dimagrimento e complicanze extraintestinali alla cute, gli occhi e le grosse articolazioni. Ora per queste due malattie infiammatorie ci sono i farmaci biologici capaci di fermare le infiammazioni. Le nuove terapie biologiche rappresentano la grossa speranza per curare queste patologie. A livello molecolare sono stati individuati i mediatori coinvolti in questo equilibrio, sostanze chiamate citochine o interleuchine, di cui alcune hanno una funzione prevalentemente antiinfiammatoria ed altre un’effetto pro-infiammatorio. Gli studi hanno rilevato che nell’intestino dei pazienti affetti da malattia di Crohn si può osservare uno squilibrio a favore delle molecole proinfiammatorie, che sembra essere il motore dell’infiammazione cronica.

 

“Questo sito utilizza cookie tecnici. Se prosegui la navigazione accetti il loro uso.” Per saperne di piu sui cookie che utilizziamo e come eliminarli, leggi la nostra privacy policy.

Accetto i cookie da questo sito.