Chirurgia Italia

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Un nuovo concetto fisiopatologico ha posto le fondamenta alla comprensione della stipsi da ostruita defecazione e ha riconosciuto nella teoria unica del prolasso la via per la risoluzione di patologie ad alto impatto sociale quali la malattia emorroidaria, il prolasso rettale occulto, il rettocele e le difficoltà defecatorie di pertinenza rettale. La comunità scientifica colonproctologica, coadiuvata costantemente, e con sempre rinnovato spirito di innovazione tecnologica dalle moderne multinazionali che operano nel settore, ha  ricercato soluzioni chirurgiche e parachirurgiche sempre nuove e sempre più indirizzate a disostruire il canale anale.

Galleria Immagini - Tecnica TRANSTAR

L’esigenza di una “tailored surgery” (chirurgia su misura) è divenuta sempre più attuale nel trattamento della sindrome da ostruita defecazione causata da prolasso rettale, rettocele e malattia emorroidaria avanzata. Con l’aiuto di un’attenta casa produttrice e con l’immancabile contributo di un colonproctologo di fama mondiale, Dott. Antonio Longo, è stata introdotta sul mercato una nuova suturatrice meccanica (Contour ccs30) che a differenza delle precedenti (PPH01/03) rende possibile l’asportazione su misura del prolasso rettale mediante una procedura chirurgica non solo più efficace nel trattare condizioni più avanzate, croniche e particolarmente debilitanti per il paziente, ma anche più sicura perché non limitata ed, immancabilmente condizionata, dal serbatoio contenitore delle vecchie suturatici.
Nasce così la tecnica TRANSTARR: metodica chirurgica moderna che sulla scorta delle precedenti esperienze, con il contributo determinante della nuova suturatrice, consente di trattare la sindrome da ostruita defecazione causata da prolasso rattale e rettocele in modo misurato e calibrato per ogni paziente (anche quelli in condizioni peggiori), riducendo la degenza ospedaliera, le complicanze e la sintomatologia  dolorosa post-operatoria alle quali erano immancabilmente esposti i pazienti sottoposti a chirurgia tradizionale.